giovedì 4 gennaio 2018

Vite parallele: Maometto e San Paolo

Vorrei segnalare un'interessante playlist di video  che sviluppa in parallelo le vite di Maometto e di San Paolo.
Sono estremamente interessanti, sono in inglese e realizzati da un cristiano evangelico, David Wood, che ho già citato in questo blog:

playlist Maometto e San Paolo

Mi viene spontanea una considerazione: questi video  sono l'opposto del magistero di papa Francesco. Il loro autore è una persona seria, giovane, colta, che ha studiato in modo approfondito sia la teologia cristiana che quella musulmana, che conosce la Bibbia e il Corano e gli hadith e che dialoga e dibatte con i musulmani in modo serio e utile, andando a fondo alle questioni e anche convinto che la fede cristiana sia superiore all'islam, non per razzismo e presunzione, ma perché il Vangelo è per tutti e non va tenuto nascosto in nome di un'inutile armonia delle religioni e un finto dialogo che occulta i punti importanti di differenza. Alla preparazione unisce una logica e una coerenza di pensiero notevoli. Per chi capisce l'inglese l'ascolto è molto interessante e, pur trattando temi complessi, per niente pesante. In rete ci sono molti suoi dibattiti fatti con teologi musulmani su temi fondamentali (Gesù era musulmano? la Trinità, il Corano vs la Bibbia ecc)

Papa Francesco, al contrario,  è  impreparato culturalmente e teologicamente,  non conosce la Scrittura  e tantomeno il Corano, blatera di cose che non conosce proiettando sulle altre religioni la sua ignoranza, invita a non fare proseliti, a non andare in missione verso i musulmani e a dare le ragioni della propria fede (l'apologia per lui è un peccato gravissimo). Tratta la teologia cristiana con disprezzo, deride la Trinità. Dubito che abbia studiato seriamente la dottrina cristiana, peraltro mi pare che sostenga tesi del tipo "la vita è superiore alla dottrina", una sorta di primato dell'azione e della prassi che in bocca a lui suona un po' come una giustificazione di chi non vuole avere vincoli in ciò che dice, nemmeno la preoccupazione di giustificare le proprie affermazioni da un punto di vista logico, storico,  culturale, filosofico o teologico  (troppa fatica!). E' sufficiente un po' di sociologismo gesuita e di retorica demagogica peronista.

In conclusione  Papa Francesco non è preparato per il suo ministero, non ha nemmeno portato a termine i suoi studi, non ha neppure la patente e non sa nessuna lingua straniera oltre all'italiano, cosa veramente limitante per un papa del XXI secolo.
David Wood è evangelico, ma il confronto con l'islam, che nega esplicitamente il messaggio del Nuovo Testamento e della tradizione profetica ebraica, lo ha portato ad approfondire i fondamenti della fede comuni a tutte le confessioni cristiane. In un certo senso è un evangelico ortodosso. Papa Francesco è cattolico, ma la sua presunzione e la sua scarsa cultura e disprezzo per la tradizione teologica cattolica rendono invece incerto e inaffidabile il suo magistero. Mentre ascolto volentieri David Wood, non perdo tempo ad ascoltare le esternazioni improvvisate di papa Francesco.

Nessun commento:

Posta un commento